Ieri…
La storia dell’Azienda Margiotta affonda le proprie radici nei primi anni del Novecento, nel centro della “vignata valle” descritta da Ovidio, illustre conterraneo, in un verso degli Amores (43 a.C.-18 d.C.). Le colline vitate della Valle Peligna sono coltivate dalla famiglia Margiotta da oltre cent’anni con la stessa perizia e gli stessi valori che il capostipite Gabriele seppe infondere ai suoi figli. In quei tempi la viticoltura era condotta solo con la fatica delle braccia ed era utilizzata l’antica forma di allevamento ad alberello.
Oggi…
Alla guida della Azienda ci sono oggi Silvio e Carlo, padre e figlio, che insieme a Francesca, la quinta generazione, hanno raccolto un’importante eredità dalla famiglia in termini di sapienza e passione per la viticoltura, capace di sintetizzare l’essenza di una terra, la cultura di un popolo intero in ogni singola goccia di vino.
I vitigni
Sono coltivati vitigni esclusivamente autoctoni (Montepulciano, Pecorino, Trebbiano) da cui si ottengono vini in purezza profumati, longevi ed eleganti, fortemente identitari, seguiti dalla gemma alla botte, frutto di ricerca e innovazione continue, di metodi di lavorazione tesi ad esaltare le qualità intrinseche di un terroir inevitabilmente forte e gentile.